La pericardite è una condizione infiammatoria che colpisce il pericardio, il sottile rivestimento che circonda il cuore. Sebbene possa sembrare una patologia rara, in realtà è più comune di quanto si possa pensare, e può presentarsi in diverse forme e intensità. Riconoscere i sintomi della pericardite e comprenderne le cause è fondamentale per una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace. In questo articolo esploreremo nel dettaglio le cause, i sintomi e le cure per la pericardite, cercando di fornire un quadro chiaro su come affrontare questa condizione.
Cos’è la pericardite?
La pericardite è l’infiammazione del pericardio, una membrana sottile e resistente che avvolge il cuore, proteggendolo e mantenendolo nella sua posizione all’interno della cavità toracica. Il pericardio è composto da due strati: uno strato interno (viscerale) a contatto con il cuore e uno strato esterno (parietale). Tra questi due strati c’è uno spazio riempito da una piccola quantità di liquido che permette al cuore di muoversi senza attrito. Quando questo rivestimento si infiamma, il liquido può aumentare, causando dolore e altri sintomi.
Cause della pericardite
Le cause della pericardite possono essere molteplici, e non sempre è facile individuarne l’origine. Tuttavia, possiamo raggrupparle in diverse categorie principali:
1. Infezioni virali
Le infezioni virali rappresentano una delle cause più comuni della pericardite. Virus come quelli influenzali, il virus Coxsackie, o il virus dell’herpes possono causare infiammazione del pericardio. Spesso, queste infezioni virali possono risolversi senza complicazioni, ma in alcuni casi possono portare a episodi di pericardite.
2. Infezioni batteriche o fungine
Sebbene siano meno comuni rispetto alle infezioni virali, anche le infezioni batteriche o fungine possono causare pericardite. Tra i batteri, quello più frequentemente associato a questa condizione è il batterio della tubercolosi, mentre le infezioni fungine possono colpire persone con un sistema immunitario compromesso.
3. Malattie autoimmuni
Patologie come il lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide e la sclerodermia possono scatenare la pericardite come conseguenza dell’infiammazione sistemica. In questi casi, il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del pericardio.
4. Traumi al torace
Traumi diretti al torace, come incidenti automobilistici o lesioni sportive, possono causare una lesione al pericardio, scatenando l’infiammazione. Anche interventi chirurgici al cuore possono indurre una forma di pericardite nota come sindrome post-pericardiotomica.
5. Infarto del miocardio
Dopo un infarto, è possibile sviluppare una forma di pericardite chiamata pericardite post-infartuale o sindrome di Dressler. Questo accade perché i tessuti danneggiati dall’infarto rilasciano sostanze che possono irritare il pericardio.
6. Cause idiopatiche
In alcuni casi, la causa della pericardite non può essere identificata, e si parla quindi di pericardite idiopatica. Anche in assenza di una causa evidente, la condizione può essere gestita e trattata con successo.
Sintomi della pericardite
Riconoscere i sintomi della pericardite è essenziale per una diagnosi tempestiva. I sintomi principali includono:
1. Dolore toracico
Il dolore toracico è il sintomo più comune della pericardite. Si presenta come un dolore acuto e lancinante, che può peggiorare durante l’inspirazione profonda, la tosse o la posizione supina. A differenza del dolore dovuto a un infarto, quello della pericardite può migliorare quando si sta seduti o inclinati in avanti.
2. Febbre
Nelle forme di pericardite dovute a infezioni, è comune la presenza di febbre. In alcuni casi, la febbre può essere leggera, mentre in altri può salire significativamente.
3. Palpitazioni
Alcune persone possono avvertire palpitazioni o un battito cardiaco accelerato, un sintomo che deriva dall’irritazione del pericardio e dall’aumento di liquido intorno al cuore.
4. Affanno
La difficoltà respiratoria, o affanno, può verificarsi soprattutto quando l’accumulo di liquido attorno al cuore diventa significativo, impedendo al cuore di funzionare correttamente.
5. Debolezza e affaticamento
Questi sintomi generali sono comuni soprattutto nelle forme più gravi o prolungate di pericardite, quando l’infiammazione riduce l’efficienza del cuore.

Diagnosi della pericardite
Se si sospetta una pericardite, il medico potrebbe suggerire diversi esami per confermare la diagnosi:
- Elettrocardiogramma (ECG): utile per rilevare cambiamenti nell’attività elettrica del cuore, tipici della pericardite.
- Ecocardiogramma: utilizza gli ultrasuoni per valutare l’accumulo di liquido attorno al cuore.
- Risonanza magnetica cardiaca: può fornire immagini dettagliate del pericardio e aiutare a valutare l’infiammazione.
- Esami del sangue: servono a rilevare segni di infezione o infiammazione.
Cure per la pericardite
Il trattamento della pericardite dipende dalla causa sottostante e dalla gravità della condizione. Le opzioni di trattamento includono:
1. Farmaci antinfiammatori
Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene sono spesso utilizzati per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. In alcuni casi, possono essere prescritti corticosteroidi per trattare infiammazioni più severe, soprattutto se la pericardite è legata a malattie autoimmuni.
2. Colchicina
La colchicina è un farmaco spesso utilizzato per prevenire le recidive della pericardite. È particolarmente efficace nelle pericarditi ricorrenti e in quelle non legate a infezioni batteriche.
3. Antibiotici o antifungini
Nel caso in cui la pericardite sia causata da un’infezione batterica o fungina, saranno prescritti rispettivamente antibiotici o farmaci antifungini specifici.
4. Pericardiocentesi
In situazioni di grave accumulo di liquido attorno al cuore (tamponamento cardiaco), può essere necessaria una procedura chiamata pericardiocentesi, che consiste nel drenare il liquido in eccesso con un ago.
5. Interventi chirurgici
Nei casi più gravi o persistenti, può essere necessario rimuovere una parte o tutto il pericardio attraverso una pericardiectomia, sebbene questo intervento sia raro e riservato a situazioni particolarmente gravi.
Prevenzione e gestione della pericardite
In molti casi, la pericardite si risolve senza conseguenze a lungo termine. Tuttavia, per prevenire recidive, è importante seguire correttamente le terapie prescritte dal medico e monitorare i sintomi nel tempo. Mantenere uno stile di vita sano, evitare sforzi fisici intensi durante la fase acuta della malattia e gestire correttamente eventuali condizioni sottostanti (come malattie autoimmuni) possono ridurre il rischio di ricadute.
La pericardite è una condizione che può variare da forme lievi e autolimitanti a casi più gravi che richiedono un intervento medico immediato. Riconoscere i sintomi e cercare una diagnosi precoce è fondamentale per affrontarla nel modo migliore. Grazie ai progressi nella diagnosi e nei trattamenti, la maggior parte delle persone affette da pericardite può tornare a una vita normale dopo il trattamento, evitando complicazioni future.