In questo articolo, esploreremo l’importanza della crema solare per bambini, i fattori di protezione solare (SPF) consigliati in base all’età e alcuni preziosi consigli per le mamme per garantire una protezione efficace e sicura per i loro piccoli.
L’importanza della protezione solare per i bambini: La pelle dei bambini è particolarmente sensibile ai danni causati dai raggi UV. Esposizioni prolungate al sole senza protezione adeguata possono aumentare il rischio di scottature, danni cutanei a lungo termine e persino il cancro della pelle. È quindi essenziale applicare regolarmente crema solare sui bambini prima di esporli al sole.
Fattori di protezione solare (SPF) consigliati in base all’età: La scelta del giusto SPF dipende dall’età del bambino e dalla sua sensibilità alla luce solare. Ecco alcune linee guida generali:
- Bambini sotto i 6 mesi:
- Per i neonati e i bambini molto piccoli, è consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole.
- Quando l’esposizione al sole è inevitabile, proteggere il bambino con vestiti leggeri, cappelli a falda larga e ombrellini.
- Consultare sempre un pediatra per consigli specifici sulla protezione solare per i neonati.
- Bambini dai 6 mesi ai 6 anni:
- Per i bambini di questa fascia d’età, si raccomanda l’uso di una crema solare con SPF 30 o superiore.
- Applicare la crema solare in abbondanza su tutte le parti esposte della pelle almeno 15-30 minuti prima dell’esposizione al sole.
- Riapplicare la crema solare ogni due ore o dopo il nuoto o il sudore.
- Bambini dai 6 anni in su:
- Per i bambini più grandi, si consiglia l’uso di una crema solare con SPF 30 o superiore.
- Anche se la pelle dei bambini più grandi può essere meno sensibile rispetto ai neonati e ai bambini più piccoli, è comunque importante proteggerla adeguatamente.
- Seguire le stesse indicazioni di applicazione e riapplicazione della crema solare come per i bambini più piccoli.

Il fattore di protezione solare (SPF) è un indicatore della capacità di una crema solare di proteggere la pelle dai danni causati dai raggi ultravioletti (UV) del sole.
L’SPF misura la protezione contro i raggi UVB, responsabili principalmente delle scottature solari e del rischio di sviluppare il cancro della pelle.
In pratica, l’SPF indica quanto tempo in più una persona può rimanere al sole senza bruciare rispetto a quando non utilizza protezione solare. Ad esempio, se una persona impiegasse normalmente 10 minuti per sviluppare una scottatura senza protezione solare, utilizzando una crema solare con SPF 30, potrebbe teoricamente rimanere al sole per 300 minuti (cioè 10 minuti x 30 SPF) senza bruciare.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’efficacia della protezione solare dipende da diversi fattori, tra cui la corretta applicazione della crema solare, la quantità utilizzata, la frequenza di applicazione, l’attività svolta e la sensibilità individuale alla luce solare. Inoltre, l’SPF non fornisce protezione contro i raggi UVA, che possono causare danni alla pelle e contribuire all’invecchiamento precoce. Pertanto, è consigliabile utilizzare anche creme solari a largo spettro che offrono protezione sia contro i raggi UVB che contro i raggi UVA.