Immagina di svegliarti al mattino, di scendere dal letto e di avvertire immediatamente un’accelerazione del battito cardiaco, un senso di vertigine e una debolezza diffusa. Questi sintomi, spesso sottovalutati o attribuiti a stress e stanchezza, potrebbero invece indicare la presenza di una condizione medica nota come Sindrome da Tachicardia Posturale Ortostatica, meglio conosciuta con l’acronimo POTS (Postural Orthostatic Tachycardia Syndrome).
Che Cos’è la POTS?
La POTS è un disturbo del sistema nervoso autonomo che si manifesta con un significativo aumento della frequenza cardiaca quando una persona passa dalla posizione sdraiata a quella eretta. Questo aumento è generalmente di almeno 30 battiti per minuto (bpm) o superiore a 120 bpm entro 10 minuti dall’alzarsi in piedi, senza una concomitante caduta della pressione sanguigna significativa.
Sintomi e Diagnosi
I sintomi della POTS possono variare notevolmente, ma i più comuni includono:
- Tachicardia (battito cardiaco accelerato)
- Vertigini o svenimenti
- Debolezza e affaticamento
- Nausea
- Mal di testa
- Dolori al petto
Questi sintomi possono essere debilitanti e influire negativamente sulla qualità della vita quotidiana. La diagnosi di POTS richiede una valutazione accurata che spesso include un test di inclinazione (tilt table test), durante il quale la risposta del cuore e della pressione sanguigna ai cambiamenti di posizione viene monitorata.
Cause e Fattori di Rischio
Le cause precise della POTS non sono del tutto comprese, ma si ritiene che siano multifattoriali, coinvolgendo una combinazione di predisposizione genetica, disfunzioni del sistema nervoso autonomo e altri fattori scatenanti come infezioni virali, traumi fisici o stress prolungato. Alcune condizioni mediche, come la sindrome di Ehlers-Danlos, la sindrome da fatica cronica e le malattie autoimmuni, sono spesso associate alla POTS.

Trattamenti e Gestione
Non esiste una cura definitiva per la POTS, ma una serie di approcci possono aiutare a gestire i sintomi:
- Modifiche dello stile di vita: Incrementare l’assunzione di sale e acqua per aumentare il volume del sangue, evitare lunghi periodi in piedi e fare esercizi fisici regolari, soprattutto esercizi di resistenza e di rafforzamento.
- Farmaci: Beta-bloccanti, fludrocortisone e midodrina sono alcuni dei farmaci utilizzati per gestire i sintomi.
- Supporto psicologico: La consulenza psicologica può aiutare a gestire lo stress e l’ansia associati alla condizione.
Consiglio per i Lettori
La conoscenza è il primo passo verso la cura. Se sospetti di avere la POTS, o se semplicemente vuoi saperne di più, non esitare a parlare con un professionista della salute. La prevenzione e l’educazione sono fondamentali per vivere una vita sana e felice.